CHI E’ L’OPI? MANSIONI E SBOCCHI LAVORATIVI OPERATORE INFANZIA
08/08/2019CORSO OPI ONLINE CORSO OPI REGIONE CAMPANIA OPERATORE INFANZIA CORSO
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CHI E’ L’OPI? MANSIONI E SBOCCHI LAVORATIVI
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Prima di tutto è doveroso chiarire che la sigla OPI sta per Operatore dell’infanzia. L’OPI è una figura professionale molto richiesta che si occupa della cura dei bambini in diverse condizioni e situazioni. Gli sbocchi lavorativi dell’operatore dell’infanzia sono molteplici: può lavorare in asili, scuole dell’infanzia, centri estivi e ricreativi; oppure può occuparsi di bambini con difficoltà di apprendimento o di relazione, o che vivono in situazioni complicate.
Operatore dell’infanzia: sbocchi lavorativi e opportunità di carriera
Chi è l’operatore dell’infanzia? Come dice il nome, si tratta di una figura professionale che lavora a stretto contatto con i minori e si occupa di assisterli, sorvegliarli e aiutarli nelle fasi di crescita e sviluppo. Lavora spesso in collaborazione con altre figure educative o sanitarie e si occupa soprattutto di :
- sorvegliare i bambini;
- supportare educatrici ed educatori nella stesura di programmi pedagogici;
- supportare il personale sanitario nella comunicazione con i minori;
- aiutare i minori che vivono in case-famiglia o centri di accoglienza;
- realizzare attività finalizzate alla socializzazione dei bambini.
Asili nido
I genitori con figli piccoli si rivolgono sempre più spesso agli asili nido non solo per avere un posto in cui lasciare i loro bambini durante le ore di lavoro, ma anche per dare ai più piccoli l’opportunità di iniziare a relazionarsi con i loro coetanei, ricevere servizi educativi adeguati e abituarsi a un ambiente diverso da quello familiare. In questo contesto, l’OPI è una figura di supporto agli educatori. Le sue mansioni principali sono la sorveglianza dei bambini, il supporto alle attività educative svolte dagli educatori e il contributo alla cura e all’accudimento dei più piccoli.
Scuole dell’infanzia
All’interno delle scuole dell’infanzia, la figura dell’OPI è un valido supporto agli insegnanti. Infatti, oltre ad aiutare nella sorveglianza e nella cura dei minori, può dare il proprio contributo nella stesura di piani educativi e può aiutare a monitorare come questi piani vengono recepiti dai bambini. Inoltre, l’OPI aiuta a coordinare le attività di alimentazione durante l’ora dei pasti ed è di supporto nella relazione con i bambini, in particolare con quelli che hanno più difficoltà . Il suo lavoro è strettamente correlato a quello degli insegnanti e si basa perciò su una costante collaborazione.
Colonie e centri estivi
In questi contesti, prevalentemente ludici, uno degli aspetti principali di cui deve occuparsi l’operatore dell’infanzia è l’animazione. Deve infatti trovare, in collaborazione con gli educatori e le altre figure presenti, delle attività che coinvolgano i bambini, li facciano divertire, favoriscano le relazioni reciproche e siano al tempo stesso educative. Non solo all’animazione si dovrà occupare l’Operatore dell’infanzia ma anche alla cura, alla sorveglianza e al supporto in tutte le attività educative .
Centri di accoglienza per minori
Per i minori stranieri che arrivano nel nostro Paese senza l’accompagnamento di un familiare o di una figura adulta di riferimento, sono presenti delle strutture dedicate proprio all’accoglienza e al supporto. Sono numerose le figure che lavorano in questi centri di accoglienza, dall’operatore dell’infanzia agli operatori sanitari, fino ad arrivare agli psicologi.
Case-famiglia
Anche i minori che vivono in case-famiglia si trovano in una situazione di disagio che rende necessario l’intervento di più figure professionali. Oltre agli educatori e al personale sanitario, è sempre più richiesta anche la figura dell’operatore dell’infanzia, soprattutto nelle strutture più grandi che ospitano un numero maggiore di bambini. L’OPI rappresenta una figura di riferimento per i bambini. Si occupa di aiutarli nell’inserimento e nelle relazioni tra di loro e con gli adulti, oltre che di dare un supporto nell’assistenza sanitaria e psicologica.
Scuole con alunni diversamente abili
I minori diversamente abili che frequentano scuole possono avere bisogno di un’assistenza particolare, pertanto la figura OPI è un importante supporto per insegnanti ed educatori. Il suo contributo può spaziare dall’aiuto nella stesura di piani educativi personalizzati alla cura dei minori. Inoltre, anche in questo contesto l’Operatore dell’infanzia può essere una figura di riferimento per i bambini e un tramite per la comunicazione e la relazione con gli altri adulti. Sono molte le scuole che necessitano di personale assistenziale. Questo elenco non è esaustivo, ma abbiamo cercato di darti un’idea di quali sono i principali sbocchi lavorativi dell’operatore dell’infanzia disponibili oggi.
Come diventare Operatore dell’Infanzia (OPI)
L’Operatore dell’infanzia è una professione che può rientrare tra i lavori nel sociale. Non è necessaria una laurea specifica, ma bisogna aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato con successo un corso di formazione professionale riconosciuto da un ente Regionale. In base al settore in cui si intende lavorare (educativo o sanitario) è necessario seguire corsi di formazione specifici che preparano all’ambito di interesse. Dovrai quindi avere già un’idea della posizione che desideri ricoprire prima di decidere a quale corso iscriverti. Considera inoltre che per lavorare con i bambini è necessario avere caratteristiche personali e competenze trasversali specifiche.
Caratteristiche necessarie dell’operatore dell’infanzia
Per ogni lavoro sono necessarie caratteristiche personali specifiche, oltre alla formazione e alle altre competenze ma, nel caso di lavori legati all’infanzia, queste caratteristiche sono ancora più importanti. Infatti, lavorare con i bambini è una responsabilità grandissima non solo perchè bisogna garantirne l’incolumità , ma anche perchè il percorso educativo dei bambini è essenziale per la loro formazione e per il loro futuro. Non è quindi un lavoro che può fare chiunque ami i bambini. Prima di decidere di investire in questo percorso formativo ACCERTATI di avere le caratteristiche necessarie e valuta se è davvero il lavoro che fa per te. Ecco le principali caratteristiche che deve possedere un operatore dell’infanzia:
- Pazienza: può sembrare scontato, ma per lavorare con i bambini bisogna essere pazienti e sapersi adeguare ai loro ritmi.
- Autocontrollo: soprattutto nel caso di bambini con problemi o che vivono situazioni difficili, è importante saper controllare le proprie emozioni.
- Creatività : essere persone creative aiuta a trovare il modo giusto di intrattenere e coinvolgere i bambini.
- Capacità di osservazione: per capire quali sono le maggiori difficoltà di un bambino e per vederne i progressi bisogna saper osservare.
- Capacità di ascolto: i bambini hanno bisogno di comunicare le proprie emozioni e lo fanno a modo loro, perciò è importante saperli ascoltare.
- Abilità comunicative: per parlare con i bambini bisogna trovare il modo giusto di comunicare.
- Empatia: l’empatia è essenziale per entrare in contatto con i bambini e conquistare la loro fiducia.
- Capacità di lavorare in team: come abbiamo visto, l’OPI collabora con tante figure, quindi è importante avere una predisposizione al lavoro di squadra.
Possedere queste caratteristiche è essenziale per lavorare con l’infanzia. Come tutte le soft skill, si possono migliorare e approfondire, ma è importante che siano già presenti nel proprio carattere. Gli sbocchi lavorativi dell’operatore dell’infanzia sono molti e diversificati. Si tratta di un lavoro che può dare enormi soddisfazioni, ma da cui derivano anche grandi responsabilità , quindi è importante effettuare un’adeguata valutazione prima di decidere se intraprendere questa carriera.Se pensi che sia il lavoro giusto per te, FORMATI E LAVORA COME OPI. CORSO OPI AUTORIZZATO DALLA REGIONE CAMPANIA VALIDO IN ITALIA ED EUROPA INTERAMENTE ONLINE € 750